Efrem Sabatti - Psicologo a Brescia

Psicologia e cancro: una stretta relazione


Psicologia e cancro: una stretta relazione

Tumore tra genetica ed ambiente Il tumore, consiste in una proliferazione di cellule “eccessiva” rispetto a quelle che fisiologicamente costituiscono un tessuto appartenente,


 insieme ad altri, ad un determinato organo. Queste mutazioni possono essere dovute, sia a fattori di natura genetica (familiarità), sia ambientale (inquinamento, stile di vita, ecc…). Sempre di più la scienza sta individuando i meccanismo che stanno alla base della genesi tumorale e attualmente, la ricerca genetica ha accertato l’esistenza dei cosiddetti geni oncogeni (geni alterati presenti nelle cellule normali che potenzialmente possono contribuire allo sviluppo di una cellula cancerosa) e dei geni onco soppressori ( anch’essi presenti nella cellula e che invece rallentano il ritmo riproduttivo e moltiplicativo della cellula stessa). Come dire che le due facce della stessa medaglia coesistono nello stesso sistema e che la chiave della vita è data da un sottile ed affascinante equilibrio. Affinché l’equilibrio venga mantenuto, l’organismo ha organizzato un intricatissimo sistema difensivo, formato da moltissime cellule estremamente diverse tra loro (granulociti neutrofili, macrofagi, monoliti, linfociti B, linfociti T) che compongono il nostro sistema immunitario. E’ ormai cosa nota che il nostro sistema immunitario è intimamente connesso al sistema nervoso, tant’ è che è venuta a crearsi la cosiddetta psiconeuroimmunologia, che studia approfonditamente le relazioni tra questi 2 sistemi. Di recente si osserva sempre di più come le strutture linforeticolari (sistema immunitario) possiedano terminazioni nervose e recettori ormonali. Ciò significa che, sia eventi stressanti, sia le caratteristiche di personalità di un individuo hanno un effetto importante sulla capacità del corpo di mantenersi in salute o, viceversa, di ammalarsi. L’impatto dello stress sul sistema immunitario, a dire il vero, è cosa nota e dimostrata già da diversi decenni (Selye, negli anni quaranta, aveva riscontrato una diminuzione delle difese immunitarie negli animali sottoposti ad eventi stressanti e Kimzey aveva osservato come gli astronauti rientrati da missioni nello spazio mostrassero una sensibile diminuzione delle difese leucocitarie). Altri studi su situazioni di prolungata solitudine in soggetti che vivevano con disagio questa condizione, manifestavano una diminuita attività di alcune cellule del sistema immunitario e ciò può far riflettere sulla depressione come elemento interveniente nella genesi della patologia oncologica. Dr. Efrem Sabatti _ www.psicologobresciasabatti.it  

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