Efrem Sabatti - Psicologo a Brescia

Il potere delle immagini e dell’immaginazione


Il potere delle immagini e dell’immaginazione

Il cervello funziona per immagini, per cui più riusciamo a definire meglio un’immagine e più il nostro cervello riesce a visualizzarla.



Ci hai mai fatto caso?

Quando siamo alle prese con una scarpinata in montagna è l’immagine del rifugio caldo, del piatto fumante di cibo, della vista della cima, che ci da la spinta a proseguire.

E quanto ci fanno bene e ci accompagnano i ricordi dell’incontro con il partner della sera prima o l’attesa della splendida cena che ci aspetta a fine della giornata?

Questo è il punto: il cervello funziona per immagini e più riusciamo a definire meglio un’immagine e più il nostro cervello riesce a visualizzarla.

Basterebbe questa frase per chiudere qui le riflessioni di oggi.

Il Potere dell'Immaginazione - Dimensione Performance


Perchè?


Perché è l’immagine che sta alla base di tutto.

Raggiungere gli obiettivi? Come posso farcela se non riesco ad immaginarli?Che si tratti di un miglioramento fisico, dimagrimento, cambiamento di una posizione lavorativa, più riesco ad immaginare più mi sarà facile raggiungere tale obiettivo.

Non solo l'immaginazione stq alla base del raggiungimento degli obiettivi, ma è anche, quando usato male, un gigantesco produttore di frustrazione, ansie, paure.


Perché?

Perché TUTTE LE SITUAZIONI CHE ALIMENTANO LA FRUSTRAZIONE PARTONO COMUNQUE DA IMMAGINI: bellezze vincenti, sorridenti, in forma proposte i maniera martellante su tutti i mezzi di comunicazione, i social, la pubblicità in generale.



Questo è il punto. 


O CI CREIAMO NOI LE IMMAGINI CHE AUTENTICAMENTE CI FANNO STARE BENE O SUBIREMO L'EFFETTO DELLE IMMAGINI


PROPOSTE DA  ALTRI (e spesso dal marketing) che ci fa visualizzare immagini di benessere, successo e felicità confezionate a tavolino proprio per alimentare in continuazione inadeguatezza e frustrazione.

Guardiamo i bambini e la loro capacità di immaginare che spesso è sorprendente.

Una tappa fondamentale nello sviluppo mentale del bambino è il gioco simbolico, ossia quella fase in cui un bambino inizia a giocare immaginando che una cosa sia un’altra. 


Ecco che un bastone diventa una spada, boccette di plastica bambole e delle scatole vuote lettini nei quali metterle a dormire.


L’immaginazione permette di creare scenari che nel momento presente non ci sono, ma che alimentano l’energia nel presente per provare a costruirli.

Credo che LA GRANDE DIFFERENZA TRA CHI REALIZZA UN PROGETTO OPPURE NO, STIA DAVVERO NELLA CAPACITA' DI IMMAGINARLO.

“I have a dream” diceva Martin Luter King e “siate folli” esortava Steve Jobs.

Ecco il punto. Immaginare sposta l’asticella, cambia la prospettiva, fornisce nuova linfa e vogli adi attivarsi per andare verso la propria “visione”.

Fortunatamente l’immaginazione può essere allenata e utilizzata in modo potremmo dire “scientifico”.

In che senso?

Che ciascuno, seguendo determinate strade può aumentare il ricorso a questa straordinaria risorsa.

In terapia ad esempio moltissime tecniche, dall’IPNOSI, all’IMMAGINAZIONE GUIDATA, alla “PEGGIORE FANTASIA”, alla tecnica strategica del “COME PEGGIORARE” e molte altre adempiono proprio a diverse funzioni.


Frasi sull'immaginazione

Possono essere usate per DEFINIRE MEGLIO I PROPRI OBIETTIVI.

Possono NEUTRALIZZARE GLI EFFETTI DI MOLTE FOBIE.

Possono INTERROMPERE PERICOLOSI CIRCOLI VIZIOSI.

Possono RISVEGLIARE IL PIACERE O ALTRE EMOZIONI SOPITE.

Come diceva Einstein “la logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto.”

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