Efrem Sabatti - Psicologo a Brescia

Bioenergetica e Psiconcologia


Bioenergetica e Psiconcologia

La scelta di trattare questa tematica nasce dalla convergenza di diversi interessi personali che credo abbiano trovato in questa unione una felice sinergia


In primo piano c’è sicuramente il mio interesse personale ad approfondire le possibilità applicative dell’Analisi Bioenergetica nell’ambito dell’Oncologia, che è per me, ormai da diversi anni, oggetto di interesse professionale oltre che umano.

A mio avviso la Bioenergetica ha molto da offrire al campo dell’Oncologia, sia nel supporto psicologico e psicoterapeutico con i pazienti e i familiari, sia nell’ambito della formazione al personale medico ed infermieristico.

In particolare, proprio in questo settore, l’esperienza sulle distanze, sull’osservazione del corpo dell’altro e delle sue reazioni fisiche ed emotive e del controtransfert, può permettere, nel personale medico, il raggiungimento di una maggiore abilità relazionale ed empatica, indispensabile in un ambito così emotivamente denso per non incorrere in situazioni potenzialmente disadattive, come il burn out.

La Bioenergetica, nata dalla vegetoterapia di Reich, si interessa fin dalla sua origine di oncologia e di cancro, trovando numerosi riscontri clinici tra le ipotesi di Lowen (fondatore della Bioenergetica) e le evidenze scientifiche.

All'interno dell'approccio attualmente in uso in oncologia (bio-psico-sociale) che mette in evidenza l'imoirtanza di considerare non solo la malattia, ma la persona portatrice di malattia e le sue ripercussioni sull'area fisica, psicologica e sociale e relazionale, la bioenergetica può diventare uno strumento estremamente efficace su tutti i livelli, proprio grazie alle caratteristiche intrinseche al proprio apparato teorico.

Essa infatti interviene non solo ad un livello psicologico, ma, attraverso l'uso del corpo come canale espressivo, permette un riequilibrio energetico anche a livello corporeo, andando a lavorare direttamente anche sulle tensioni muscolari connesse alle tensioni fisiche.

Complessivamente l'Analisi Bioenergetica può risultare efficace: - nella scarica dello stress e nella gestione emotiva grazie ai suoi esercizi bioenergetici - nella regolazione affettiva nella risoluzioni dei traumi connessi alla comunicazione della cattiva notizia e all'iter terapeutico - nel ripristino delle capacità funzionali della persona attraverso tecniche di contatto corporeo (massaggio bioenergetico dolce) - nel miglioramento dell'attenzione della persona ai propri processi corporei e ad un aumento del contatto con il proprio corpo e con le proprie esigenze fisiche - nell'elaborazione del trauma attraverso una integrazione della nuova immagine corporea (per aiutare la persona a metabolizzare gli esiti anche fisici dell'intervento chirurgico o dei trattamenti chemioterapici). 


Per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento rimando alla lettura dell'articolo "Bioenergetica e Psiconcologia: un'integrazione possibile(?), ed. Franco Angeli.


     

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