Come una setta riesce a plagiare?
Quella che segue è una breve guida alle tecniche di “seduzione” usate da culti e sette, redatta dal “Cult Awareness Network”
, un’organizzazione no profit statunitense, il cui scopo è far conoscere i rischi che si possono correre affidandosi a Santoni e Guru con pochi scrupoli.
Chi è più vulnerabile?
Potenzialmente tutti.
Nessuno può ritenersi “invulnerabile”.
Sono anzi coloro i quali ritengono di essere più forti ed intelligenti i candidati ideali a entrare in una setta.
Quando si è più vulnerabili?
Soprattutto nei momenti di transizione e ci si trova a dover affrontare cambiamenti importanti nella propria vita.
Per fare un esempio, questi momenti possono coincidere con il cambio del lavoro, con una separazione importante, durante l’adolescenza o l’inizio dell’età adulta.
Dove si incontra il rischio maggiore?
Non esistono luoghi completamente “sicuri”; tuttavia ci sono situazioni nelle quali aumenta la probabilità di incontrare persone appartenenti a questi movimenti.
Solitamente sono luoghi nei quali una persona và per trovare o ritrovare il proprio equilibrio.
Ad esempio corsi di rilassamento, seminari sullo stress o su tecniche di autocontrollo.
Quali caratteristiche ha il membro di una setta?
E’ molto difficile riconoscere un “reclutatore”. In genere si tratta di una persona estremamente abile nel capire ciò che un soggetto desidera sentirsi dire ed è in grado di stuzzicare il suo interesse, il suo orgoglio o il suo bisogno di affetto.
In questo senso è opportuno prestare attenzione a persone che sembrano “le più amichevoli che avete mai incontrato” o che “sono interessate a tutto ciò che dite o che a voi interessa” o, ancora, che “affermano di avere una risposta per ogni domanda”.
Dr.ssa Elisa Stivanello Dr. Efrem Sabatti
_ www.psicologobresciasabatti.it